terza parte…………..
Concludendo queste considerazioni si può affermare che è sempre bene crearsi le coppie da riproduzione facendo sempre molta attenzione alla provenienza dei soggetti, gli animali giovani difficilmente hanno subito trattamenti antibiotici tali da devastarne l’apparato riproduttivo, non sono stati provati e quindi i difetti se ci sono non sono attribuibili a nessuno, imparano a conoscere il proprietario sin dal principio, si adattano bene al clima, luogo e tipo di ambiente, rumori, vicini di voliera, alimentazione, il primo nido, tutti questi fattori saranno improntati e l’ambientamento verrà impresso per sempre.
Anche in futuro se vogliamo tenere dei novelli per formare altre coppie e se dobbiamo scegliere tra i nati nel nostro allevamento, sicuramente sono da preferire le femmine, queste infatti si adattano meglio dei maschi i quali spesso sono condizionati dal comportamento della femmina stessa, conoscono solo l’ambiente dove sono nate e sarà più facile ottenere la deposizione.
La percentuale di successo sui riproduttori sarà maggiore se seguiamo scrupolosamente queste considerazioni, poi ovviamente la nostra esperienza sarà fondamentale per ottenere la sperata nidiata da sogno di ogni allevatore.