Un Importante incontro fra Nucleo C.I.T.E.S. e Allevatori
L’associazione Gran Galà ha ospitato l’Appuntato Scelto Margherita Nicolussi e il Carabiniere Scelto Andrea Cotugno, operativi nel Nucleo C.I.T.E.S. di Vicenza, che ci hanno ricordato le norme vigenti e tutti i documenti che un allevatore deve avere, inoltre hanno gentilmente risposto ai quesiti posti dai presenti in sala.
La C.I.T.E.S. è un accordo internazionale del 1974, firmato da 183 Paesi, con cui si regola il commercio delle specie animali o vegetali, vive o morte, e dei manufatti direttamente derivati. La C.I.T.E.S. non si occupa, quindi, di conservazione delle specie in via d’estinzione ma della tracciabilità delle stesse al di fuori del loro habitat naturale. Per l’applicazione della C.I.T.E.S. in Europa si sono divise le specie per “Allegato” a partire da “A” per le specie più a rischio, fino al “D” per quelle con minima sorveglianza. In Italia, oltre alla legge 150/92 e seguenti, abbiamo anche la 157/92, che regola la caccia delle specie autoctone.
Il Nucleo C.I.T.E.S. dei Carabinieri è in particolare responsabile per la verifica del rispetto delle norme e relativa investigativa nel territorio, rilasciare certificati per il ri-export degli esemplari e per i prelievi del DNA.
- Per qualsiasi dubbio non esitate a contattare il Nucleo C.I.T.E.S. della Vs zona che è pronto a darvi tutte le informazioni: prevenire è meglio che… pagare! Le sanzioni amministrative possono arrivare a 150.000 Euro nei casi più gravi, 666,67 Euro nella migliore delle ipotesi. Creare un buon dialogo tra gli uffici preposti e gli allevatori, agevola il lavoro di entrambi.
- Acquistate sempre animali con documenti in regola. Se siete in un allevamento, insistete per avere la DICHIARAZIONE di CESSIONE ai fini C.I.T.E.S.; in un negozio, se proprio non possono fornirvela, almeno lo scontrino parlante. Il documento che legittima la Vs proprietà contiene nome della specie, riferimento alla marcatura dell’animale, se presente, e Paese d’origine dell’esemplare. Se non sapete quali documenti dovete avere insieme all’animale, contattate il Nucleo C.I.T.E.S. della Vs zona. In caso di dubbi, lasciate l’animale dov’è. In caso di forti dubbi, segnalate all’autorità al 112: tutte le denunce sono in forma anonima.
- Si consiglia la compilazione della DENUNCIA di Conformità dell’allevamento, modulo SCT2/B, per tutti. Questa va rinnovata ogni 5 anni, o ad ogni introduzione di una nuova specie.
- Le nascite di nuovi pulli vanno dichiarate entro 10 giorni fra nascita del pullo e la data della Vs firma nella dichiarazione: fa fede la data di invio del documento, non la data di ricezione da parte dell’ufficio. Consultate questa pratica guida fatta dal Ministero dell’Ambiente dove trovate anche tutta la modulistica. Al momento in cui si scrive, è ancora facoltativo indicare i genitori nella denuncia di nascita di un soggetto in ALL B; ci hanno consigliato di indicare sempre i genitori per semplificare le procedure in caso di passaggio della specie in ALL A.
- Si consiglia la marcatura di tutti gli esemplari, a mezzo anello inamovibile o microchip, anche dove non obbligatorio (es per ALL B). Questa procedura semplifica la tracciabilità degli esemplari e il lavoro di noi allevatori (es per sessaggio). Per alcuni animali smarriti si è potuti risalire al proprietario perché l’esemplare aveva anello inamovibile e l’allevatore aveva conservato il modulo di cessione dello stesso. Qualora, per qualsiasi motivo, un esemplare perda l’anello inamovibile (es perdita della zampa) contattate il Vs veterinario che, in qualità di ausiliare di Polizia Giudiziaria, attesterà la veridicità della Vs dichiarazione e procederà alla rimarcatura del soggetto tramite microchip.
- In caso di fuga di un esemplare in ALL B o C, mandate comunque una semplice dichiarazione al Vs ufficio di riferimento tramite fax o e-mail: Io sottoscritto… dichiaro che il giorno… nel luogo… è fuggito l’esemplare marcato …. . Con la denuncia di fuga potrete procedere alla regolare cancellazione dell’esemplare dal REGISTRO di DETENZIONE. Ricordiamo che ogni scrittura nel registro, per essere legittima, deve essere giustificata da documento/dichiarazione/certificato.
- Se possedete animali in ALL B, non siete obbligati a detenere il REGISTRO fintanto che non li commercializzate e li cedete a titolo gratuito o con mero rimborso spese (registrazione animale, marcatura, svezzamento). Se cedete animali in cambio di un compenso con la DICHIARAZIONE DI CESSIONE (dove è indicato il titolo gratuito del passaggio), e non avete il REGISTRO, rischiate una sanzione amministrativa di circa 10.000,00 Euro.
- Ogni volta che movimentate i Vs animali, portate appresso le fotocopie dei loro documenti e del REGISTRO (se lo avete). Se avete un pappagallo da compagnia e lo portate in vacanza con voi per lunghi periodi, si consiglia di compilare la DENUNCIA di MOVIMENTAZIONE TEMPORANEA.
- Vanno segnati obbligatoriamente in REGISTRO tutti gli animali in ALL A presenti nell’allevamento, sia che siano destinati alla vendita o detenuti per compagnia. Fintanto che il soggetto resta in allevamento, anche se morto, non può essere defalcato dal registro. Se, ad esempio, conservo in freezer un esemplare in per l’autopsia, devo fare la denuncia di decesso del soggetto ma potrò defalcarlo dal registro solo dopo la tumulazione o l’incenerimento dell’animale.
- Se voglio IMBALSAMARE un soggetto deceduto, devo fare denuncia di decesso e relativa dichiarazione di detenzione ai fini tassidermici. L’esemplare, se in ALL A, non va defalcato dal registro!
Ringraziamo anche la F.O.I., e nello specifico: l’Associazione Ornitologica della Marca Trevigiana per averci ospitato nella loro sala; il sig. Maronese, Presidente F.O.I. per il Veneto/Trentino Alto Adige, per aver fornito a tutti gli ospiti un pratico fascicolo stampato dei moduli per le varie denunce; il sig. Garavaglia, Segretario del Direttivo Club di Specializzazione F.O.I, e la sig.ra Bianchi, Consigliere del C.D. F.O.I., per il loro contributo al convegno.
Ringraziamo, ultimi ma non per ultimi, gli oltre 80 partecipanti a quest’incontro: abbiamo bisogno di allevatori onesti e rispettosi della legge per contrastare la disonestà, ahi noi, presente anche nel nostro ambiente che danneggia, soprattutto, questi splendidi animali che sono gli Psittacidi.