Il Gran Galà questa volta ha voluto far visita ad alcuni associati del centro Italia: le realtà, visitate gli scorsi anni, di allevamenti oltre confine, ci avevano convinto che la preparazione degli allevatori esteri fosse superiore a quelli Italiani, ma ci dobbiamo ricredere, non abbiamo nulla da invidiare a nessuno! Spesso crediamo che per trovare soggetti selezionati sia acquistare da Germania, Olanda, Austria, Slovacchia, Ceca ecc… invece possiamo benissimo trovare soggetti di grande selezione e bellezza anche nel nostro territorio.
La delegazione composta da Veneto, Emilia Romagna, Friuli e Croazia è ormai consolidata: si prevede cultura ornitologica, amicizia e buon cibo in allegria. Il viaggio inizia il 24 agosto 2024, direzione Abruzzo, con la prima fermata da Sprecacenere Giuseppe, Pescara. Il suo allevamento, nonostante sia compresso tra edifici, è ben strutturato, pulito, con
voliere spaziose per i soggetti ospitati. Abbiamo potuto apprezzare un’ottima selezione di Aratinga Solstitialis, conuri del sole, davvero avanti, e abbiamo visto
soggetti bellissimi anche delle altre specie allevate: Aprosmictus erythropterus (ali cremisi), Psephotellus varius (parrocchetto multicolore) e Pyrrhura oltre a ad altre specie più comunemente allevate, ma non per questo inferiori per qualità. Complimenti a Giuseppe per come ha saputo sfruttare gli spazi a disposizione e cura nella loro gestione e grazie per la tua ospitalità.
Le ore passano in fretta e dobbiamo andare, ma una dritta di Giuseppe ci offre la possibilità di visitare l’allevamento di Amedeo e Mauro Erasmi in località Spoltore, a pochi km di distanza. Il loro allevamento, posto tra colline con paesaggio stupendo, è immerso tra gli ulivi e le bellissime Ara sono ambientate molto bene nonostante la struttura sia in fase di ristrutturazione: il vecchio allevamento sarà sostituito da uno più razionale. La varietà di specie è ampia, dalle piccole cocorite di colore con soggetti maggiorati di taglia
Inglese con selezione di colori e mutazioni alle Amazzoni e altre specie più comuni. Dopo questa rapida, ma interessante, visita alle strutture, ci offrono una rinfrescante bevuta nel terrazzo della splendida casa, opera dell’ingegno e arte delle mani esperte del papà. Complimenti anche ai fratelli Erasmi e tanti auguri per il futuro.
A un tipico ristorante della zona, ci aspettano gli amici Callista Gabriele, Ciarrocchi Lino,
Macrini Mario, De Stefanis Antonio, per un pranzo straordinario con le tipiche specialità
della zona. Risate e buona compagnia ci fanno passare le ore in fretta, ma abbiamo ancora altre visite nel pomeriggio e ci dirigiamo verso l’allevamento di Lino che ci stupisce per la collocazione delle strutture, immerse tra la tipica vegetazione della zona, dei grandi pappagalli ospitati tra cui fa spicco una bellissima femmina di Cacatua alba.
I piumaggi dei soggetti sono perfetti, nonostante il periodo di muta, e possiamo apprezzare anche una collezione di tartarughe e bellissimi pastori tedeschi sempre allevati da lui. Complimenti Lino per i successi riproduttivi ottenuti, questo significa che alimentazione e conoscenza sono il tuo asso nella manica!
Lino, dopo, ci accompagna a vedere l’allevamento di Gabriele dove le grandissime voliere, ancora in fase di espansione, sono l’ideale per le grandi specie ospitate. Ara chloroptera (Ara ali verdi), Ara macao (ara scarlatta) oltre a diverse specie di Cacatua e Amazzoni, i Guaruba guarouba e alcune specie più piccole, ma non per questo inferiori come bellezza. Un vero spettacolo per gli occhi e il cuore di noi appassionati di Psittacidi!
Un salto veloce da Mario, dove troviamo Psittacula krameri (parrocchetto dal collare) di ottima selezione nelle varie mutazioni. La conoscenza delle varie mutazioni, e come meglio accoppiarle per ottenere soggetti geneticamente ottimali, le voliere adatte alle varie specie ospitate e i risultati ottenuti sono sicuramente un 10 e lode per l’amico Mario.
Raggiungiamo quindi l’hotel dove pernotteremo per una rigenerante doccia, e siamo di nuovo in compagnia di loro per un’indimenticabile cena a base di pesce a Pescara. Gabriele ha centrato in pieno la scelta del locale dove abbiamo trovato non solo cortesia, ma soprattutto, qualità: grazie di cuore da parte di noi tutti.
La mattina di domenica, ci prepariamo per affrontare 3 ore di viaggio verso Latina, dove facciamo conoscenza di Ghedin Pietro e del suo allevamento. Lo stupore nel vedere le specie da lui allevate è davvero notevole, Amazzoni in varietà di specie, la selezione dei soggetti e le varie sottospecie allevate, taglie quasi esagerate, colori dei piumaggi, vitalità dei soggetti… insomma un solo aggettivo: straordinario!
Le varie sottospecie di amazzoni, a volte viste solo in riviste o nel web, ci fanno rendere subito conto che qui siamo ad alti livelli: Amazona aestiva Bahia (fronte blu di Bahia) con maschere facciali stupende; Amazona farinosa guatemalae (farinosa del Guatemala), grandissime come taglia; per non parlare delle Amazona autumnalis autumnalis (fronte rossa) con un rosso molto esteso; le Amazona collaria (beccogiallo), Amazona ochrocephala xantholaema (fronte gialla marajo), Amazona brasiliensis (codarossa), Amazona rhodocorytha (cigliarosse), le Amazona dufresniana (guance blu) e ancora le Amazona diadema e altre ancora: un’enciclopedia di specie dal vivo per gli amanti delle amazzoni.
Qui i Psittacula krameri (parrocchetto dal collare) e gli eupatria (grandi alessandrini), nonostante siano molto ben selezionati, passano in secondo piano alla vista delle amazzoni presenti. Le strutture e l’ordine e pulizia ne fanno uno dei più vari e bellissimi allevamenti che abbiamo potuto visitare.
L’ospitalità di Pietro, nonostante ci siamo appena conosciuti, è davvero grande e si estende a un pranzo rilassante in compagnia della sua famiglia che ci fa sentire come a casa. Rinnoviamo la possibilità di scambiare una visita in occasione dei futuri appuntamenti dell’associazione allargando i confini per gli amanti dell’ornitologia.
Il rientro a Pescara, in serata, ci permette di visitare l’allevamento di Antonio De Stefanis, che non eravamo riusciti a vedere sabato. Le strutture autocostruite non sono inferiori a quelle in commercio e gli spazi sono a disposizione delle grandi Ara, degli Eclectus, Amazona, Psittacula krameri mutati, Lori e altri ancora. Si vede subito che Antonio sa usare le mani, complimenti per le soluzioni degli spazi a disposizione e, nel complesso, di come ha strutturato il suo allevamento.
Li vicino abbiamo modo ancora una volta ringraziare gli amici abruzzesi per l’ospitalità e scambiare le ultime chiacchere con una cena a base di carne e specialità tipiche. Giunge il tempo dei saluti di rito rinnovando anche a loro lo scambio in territorio Veneto/Emiliano/Friulano/ Croato.
Ultimo giorno, lunedì 26 agosto, attraversando le Marche per il rientro, abbiamo modo di passare a vedere l’allevamento di Gabriele Pascucci a Serrapetrona.
Le impressionanti strutture viste ancora prima di arrivare ci fanno subito capire che questo allevamento è importante. Scambiati i saluti e le presentazioni, Gabriele comincia subito con le Ara (rubrogenys, ararauna, macao, ambigua, militaris), i Cacatua dai piccoli ducorpsii agli galerita eleonora, leadbeateri, sulfurea e ancora roseicapilla che riproduce tutti con successo. Non sono da meno i grandi Cacatua moluccensis ospitati in voliere molto spaziose e tutte con ricoveri invernali e da riproduzione.
Le specie presenti sono tutte ben alimentate, i suoi consigli ed esperienze sono preziosi per mantenere al meglio questi grandi pappagalli. Grazie ancora una volta per averci dato modo di vedere dal vivo una realtà tutta Italiana di allevamento di psittaciformi con la A maiuscola.
Il rientro prosegue con una sosta per il pranzo lungo la strada in un ristorante caratteristico vicino ad un lago, per concludere con una visita al nostro carissimo amico Dario Loreti, che ci mostra le sue nuove strutture immerse tra le colline, in un posto veramente molto bello. Anche qui, come sempre, sono molte le specie ospitate, in modo razionale e curato, ma già altri progetti sono in corso e vedremo prossimamente le novità.
Il Gran Galà vuole conoscere a farsi conoscere, lo spirito che ci anima è sempre quello: sia il piccolo che il grande allevatore, per la nostra etica, sono uguali: resta importante che rispettare le regole di detenzione e normative, che siano per il benessere animale prima di tutto e onesta’ nel cedere soggetti sani e riproduttivi agli allevatori neofiti, che sono ormai la vera specie minacciata di estinzione in questo stupendo hobby.